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Basilica di Saccargia : alla scoperta della bellissima Chiesa medievale

La bellissima Basilica di Saccargia, dedicata alla Santissima Trinità, si trova a Codrongianos, in provincia di Sassari. Come promesso, Monica dello staff di Domus 81 ci parla della la sua esperienza. Trovate nel racconto tutte le info su come arrivarci, come prenotare la visita, costi dei biglietti e tutte le curiosità su cosa c’è da vedere.

Visita alla Basilica

Tornando da Tempio Pausania [link articolo], ho deciso che non potevo perdere l’occasione di visitare la spettacolare Basilica di Saccargia.
Percorri la strada e non la noti facilmente, ma quando la si scorge all’improvviso, hai il tempo necessario per fare inversione ed andare a visitarla.
A fine articolo vi lascio in dettaglio tutte le indicazioni per raggiungerla.

Eccola in tutto il suo splendore: un’imponente opera d’arte architettonica che si staglia maestosa in mezzo al nulla su una piana di Codrongianos.

Mentre mi avvicino vi racconto una storia vera sulla sua fondazione.

Storia della Basilica della Santissima Trinità di Saccargia

Prima che la Basilica dedicata alla Santissima Trinità fosse costruita, proprio nello stesso luogo, sorgevano le rovine di un antico monastero.
A quel tempo, il giudice Costantino I di Torres e la sua moglie Marcusa de Lacon Gunale erano una coppia che viveva lottando con un insopportabile peso: la disperazione per l’incapacità di avere figli.

Durante un loro viaggio, furono ben accolti dai monaci Camaldolesi e sostarono presso le rovine del vecchio monastero. I due fecero un voto tra quelle antiche pietre nella speranza che le loro preghiere fossero ascoltate e la loro devozione ricompensata con un bambino.

Il miracolo non tardò ad arrivare ed il futuro Gonario II di Torres, venerato come Beato dalla Chiesa cristiana, venne alla luce.

Per rendere omaggio alla divinità, in segno di gratitudine per aver accolto le loro preghiere, Costantino I fece costruire sulle vecchie rovine un imponente monastero. La Basilica di Saccargia dedicata alla Santissima Trinità fu consacrata il 5 ottobre del 1116.

Per quattro anni dalla fondazione si susseguirono lavori di ampliamento: l’aula fu allungata, le pareti innalzate. Poi alla chiesa fu data una nuova facciata e fu costruito l’altissimo campanile.

La Basilica di Saccargia e gli affreschi dell’abside

La Basilica che vediamo oggi è la stessa di allora. Lo scuro campanile svetta solcando le stesse altezze di 900 anni fa. Le stesse pietre si ergono sulla verde vallata disegnando un complesso di archi a tutto sesto, pittoreschi porticati e l’iconica decorazione. Strisce orizzontali di pietre scure si alternano a strisce di pietre bianche secondo il gusto dell’architettura medievale umbro-toscana.

La Basilica, realizzata senza dubbio da maestri pisani, resta uno dei più bei monumenti dell’architettura romanica in Sardegna.

Ma a renderla ancora più preziosa, c’è il fatto che custodisce un tesoro al suo interno: l’affresco dell’abside centrale.

Perché è così prezioso?

Perché ad oggi è l’unico esempio di pittura murale romanica in uno stato così ottimo di conservazione in tutta la Sardegna.
Fu realizzato alla fine del XII secolo da un artista ignoto che proveniva dall’Italia centrale.

Vale davvero la pena addentrarsi nella Chiesa per ammirare una tale meraviglia.
A proposito, vi riporto qui tutte le info per organizzare la vostra visita alla Basilica.

Come visitare la Basilica

Per visitare la Basilica di Saccargia si raccomanda di contattare in anticipo la struttura per verificare gli orari di apertura al pubblico.
Di seguito trovate i contatti:
Telefono: +393470007882
Sito: http://www.arcidiocesisassari.it/

Il costo del Biglietto per visita libera con ingresso alla casa della Beata Elisabetta Sanna al Museo Ce.do.C. di Codrongianos è di :
Intero – euro 3,00 – adulti;
Ridotto – euro 2,50

Con visita guidata invece:
Intero – euro 5,00 – adulti,
Ridotto – euro 4,00

Completamente gratuito invece il biglietto per residenti a Codrongianos, bambini sotto i 6 anni, persone con disabilità.

Come arrivare alla Basilica di Saccargia

Da Sassari si raggiunge in pochi minuti prendendo l’auto: sulla SS 131 ci si dirige in direzione Saccargia prendendo la SS 597 ed eccolo là il campanile che svetta in lontananza.

Potete raggiungere la chiesa anche in autobus con la linea 1802 oppure con le linee 701, 702, 754, 761.

Da Domus 81 è davvero semplice arrivarci e anche il paesaggio che si vede durante il tragitto vale il viaggio.

Sto tornando a casa, fuori splende un sole che riscalda i pensieri, sto guidando e mi sento avvolta da una festa di colori che mi nutre di tanto stupore, perché questa terra mi regala sempre forti emozioni.

Questa Sardegna è davvero la terra delle meraviglie.

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