La Valle dei Nuraghi di Sassari tra antiche costruzioni e tombe di giganti
Hai sentito parlare della Valle dei Nuraghi a Sassari? Si chiama così perché custodisce i resti di ben 30 nuraghi e 10 tombe dei giganti.
Sì esatto, dei giganti.
Precisamente si trova in una regione della Sardegna nord-occidentale chiamata Logudoru Meilogu, ma cosa ci si deve aspettare dai resti dei nuraghi e soprattutto cosa sono esattamente le tombe dei giganti? Si possono visitare?
Ti diciamo tutto in questo articolo.
I Nuraghi da vedere a Sassari e la storia della Valle
La storia di questo luogo magico inizia addirittura nel neolitico , circa 8000 anni fa, anche se oggi i resti di quell’antica civiltà sono piuttosto esigui.
Ciò che salta all’occhio invece sono le numerose testimonianze della civiltà nuragica che ancora oggi si ergono nella sconfinata regione nord-occidentale dell’isola.
Dolmen, resti di villaggi, tombe e costruzioni megalitiche raccontano storie incredibili agli occhi di studiosi, turisti e abitanti del luogo.
Te ne raccontiamo qualcuna anche noi.
Partiamo da Santu Antine che è tra i più importanti nuraghi dell’intera isola.
È noto anche come Casa del Re, “Sa domu de su Re”, per dirlo in sardo.
Dalle dimensioni del mastio centrale che misurava tra i 22 e i 24 metri, si può paragonare la costruzione ad una “reggia nuragica”.
Proprio come una fortezza-castello, ha una torre centrale a tre piani circondata da un enorme bastione triangolare a tre torri.
Se cammini tra i suoi corridoi ti sembra di tornare indietro nel tempo e hai quasi la sensazione di vedere architetti e artigiani lì all’opera, mostrando tutta la loro maestria nel costruire un’architettura così grandiosa.
Ma la cosa straordinaria è che, nel tempo, il luogo ha continuato ad essere abitato. Popoli e civiltà si sono lasciate il posto nei millenni a seguire e per questo, attorno al nuraghe ci sono anche resti di un antico villaggio che risale all’epoca romana.
Per scoprire di più e completare il tuo tuffo nel passato, se visiti Santu Antine a Torralba, non dimenticare di passare per il Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu che si trova all’interno dell’area archeologica.
E proprio a 2 Km da Torralba, c’è anche il nuraghe Oes nel comune di Giave.
È davvero affascinante perché si trova nella “Terra dei vulcani spenti” che è considerata Monumento Naturale Protetto.
Si tratta di un’area estesa oltre 20 000 metri quadri occupata da 5 crateri. Il paesaggio crea uno scenario pazzesco che non trova eguali nel mondo ed è meta di escursionisti in ogni periodo dell’anno.
Ma nella valle dei nuraghi di Sassari ci sono anche le tombe dei giganti da vedere.
Per i sardi si chiamano “tumbas de sos mannos” e probabilmente ti starai chiedendo cosa c’entrano i giganti con l’isola.
Te lo diciamo subito.
Le tombe dei giganti
A vederli sono degli imponenti monumenti che durante l’età del bronzo furono riutilizzati come sepolture collettive.
Proprio per le dimensioni, i sardi le chiamarono “tumbas de sos mannos” e alla fine anche gli archeologi preferiscono chiamarle così, tombe dei giganti.
Così, i membri della tribù si recavano alle tombe per portare omaggio ai morti della comunità, ma senza fare distinzioni di rango. Non c’erano privilegi particolari per i defunti sepolti in comune e non ricevevano offerte di particolare pregio.
Ma c’è ancora una cosa molto interessante da sapere su queste tombe.
Pare che la forma delle costruzioni richiami quella della testa di toro oppure la rappresentazione di una partoriente e c’è un motivo particolare.
Questo è perché i culti legati alle tombe dei giganti sono collegati al dio Toro e alla dea Madre.
Si può dire che non resta molto di queste immense tombe, ma in alcuni casi, si può chiaramente vedere nel terreno la pianta dell’antica costruzione oppure si scorge qualche stele come quelle di Sa Pedra Longa, o quella di Sa Pedra Covaccada con il dolmen Su Crastu Covaccadu.
Ma dove bisogna andare per visitare questa immensa valle e scoprirne tutti i suoi segreti?
Dove si trova la Valle dei Nuraghi e come visitarla
I Nuraghe e le tombe della Valle sono visitabili assieme ai musei che custodiscono reperti trovati sul luogo.
La Valle dei Nuraghi è un vasto territorio della Sardegna nord-occidentale che gravita attorno alla provincia di Sassari includendo Torralba, Giave, Bonorva, Mores, Bonnanaro, Thiesi, Borutta, Cheremule e Ittireddu.
Ti suggeriamo di prenotare il tuo soggiorno a Sassari in un punto strategico per spostarti da un nuraghe all’altro e vedere anche tutte le più importanti mete della Sardegna nord-occidentale.